Non c’è motivo di non considerare rilevante la cattura di Matteo Messina Denaro, ma se ogni Re (compresi quelli del male) arriva ad un certo punto alla fine del suo regno, va detto che trent’anni di latitanza lasciano la sensazione che sia andata così anche per lui. In questa circostanza, le scene di esultanza e … Leggi tutto A proposito dell’arresto di un “Superlatitante”…
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Pietro Grasso in Valle: perché non smettere di parlare delle mafie
Riguardo alla conversazione-intervista su Giovanni Falcone con l'ex Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso, giovedì scorso, 29 settembre, alla Biblioteca di Saint-Christophe (nella foto), non parlerò di aspetti di merito. Solo la frase "la legalità è la forza dei deboli" meriterebbe, peraltro, una conferenza a sé stante, così come la risposta sulle "trame nere" sulla strage … Leggi tutto Pietro Grasso in Valle: perché non smettere di parlare delle mafie
La deriva etica di una generazione e le speranze sul futuro nel giorno del “Memorial Day”
L’ho già scritto in passato. Non nutro fiducia nella mia generazione, rispetto a un domani migliore per l’Italia, in termini di legalità ed equità. Non è una sensazione, ma il frutto della lettura dei dati Istat sulla distribuzione demografica dei condannati con sentenza irrevocabile (se vi interessasse, la tabella intera è qui: https://bit.ly/3P7JFqK). Relativamente al … Leggi tutto La deriva etica di una generazione e le speranze sul futuro nel giorno del “Memorial Day”
Alibante, gli avvocati Bagalà e Giunti tra gli indagati per associazione di tipo mafioso
Chiusa alla fine di gennaio l’inchiesta “Alibante” iniziata nel 2017, la Dda di Catanzaro non nutre dubbi: l’avvocata Maria Rita Bagalà (52 anni) ed il marito Andrea Gino Giunti (55) erano parte della cosca di ‘ndrangheta capeggiata storicamente, secondo gli inquirenti, dal padre della donna, Carmelo Bagalà, radicatasi lungo la costa tirrenica catanzarese, nei comuni di Falerna e Nocera Terinese. I nomi … Leggi tutto Alibante, gli avvocati Bagalà e Giunti tra gli indagati per associazione di tipo mafioso
Le elezioni a Saint-Pierre, il banco di prova per un’intera comunità
Nel gennaio di tre anni fa, la Valle d’Aosta si svegliava dopo una notte lunghissima, in cui i Carabinieri, al culmine di quattro anni d’inchiesta coordinata dalla Dda di Torino, arrestarono 16 persone per ‘ndrangheta e reati collegati. Tra di esse, l’allora Assessore comunale alla programmazione finanziaria del comune di Saint-Pierre. In Municipio arrivò l’accesso … Leggi tutto Le elezioni a Saint-Pierre, il banco di prova per un’intera comunità
La “locale” di Aosta? Per i giudici, mostra lo spostamento in Valle verso la ‘ndrangheta ionica
La “locale” di ‘ndrangheta di Aosta non solo, per i giudici della prima sezione penale della Corte d’Appello di Torino, è esistita, ma “attraverso una rete di rapporti improntati ad una costante azione, espressione di pressione e intimidazione” – per quanto esercitati “senza il ricorso ad atti marcatamente violenti” – è anche riuscita “di fatto … Leggi tutto La “locale” di Aosta? Per i giudici, mostra lo spostamento in Valle verso la ‘ndrangheta ionica
Osservatorio sulla legalità e sulla criminalità organizzata: il Consiglio Valle ci prova
In un contesto in cui la “presenza delle mafie al Nord è una questione sempre più problematica” e rappresenta “una vera e propria emergenza” è “da tempo evidente che la Valle d’Aosta non possa più essere definita un’isola felice”. Parole messe nero su bianco nella relazione alla proposta di legge regionale per l’istituzione dell’Osservatorio regionale … Leggi tutto Osservatorio sulla legalità e sulla criminalità organizzata: il Consiglio Valle ci prova
I reati ambientali, figli delle falle nel sistema di regolazione
Il crimine ambientale si "muove nelle falle dei modelli di regolazione". Ha ruotato, per buona parte, attorno a questo concetto il seminario che l'altro ieri, venerdì 19 novembre, ha chiuso gli appuntamenti promossi da Presidenza della Regione, Consiglio Valle e associazione “Avviso Pubblico” per sensibilizzare sui rischi di infiltrazioni mafiose. Il dato è stato sottolineato, con … Leggi tutto I reati ambientali, figli delle falle nel sistema di regolazione
‘Ndrangheta senza confini: a LaC TV si è parlato (anche) di Valle d’Aosta
Alla ricerca di nuovi linguaggi narrativi per i procedimenti giudiziari, m'imbattei l’anno scorso nel format dell’emittente televisiva calabrese LaC TV dedicato ogni giovedì sera a “Rinascita Scott – Il maxi-processo contro la ndrangheta”, procedimento giudiziario in corso nell’aula bunker appositamente costruita a Lamezia Terme contro la mafia nella provincia di Vibo Valentia. Oltre ad attrarmi professionalmente, ne … Leggi tutto ‘Ndrangheta senza confini: a LaC TV si è parlato (anche) di Valle d’Aosta
I Facchineri, dalla Calabria alle Alpi: diaspora di una ‘ndrina di ‘ndrangheta
Qual è il percorso che porta dall’essere una “storica ‘ndrina che opera a Cittanova (Reggio Calabria) sin dalla fine dell’Ottocento” (per dirla con Wikipedia) al rango di famiglia di ‘ndrangheta “meglio rappresentata in Valle d’Aosta” (stando agli atti dell’accesso antimafia al comune di Saint-Pierre nel 2019), con propaggini in tutta Italia ed una specializzazione nelle … Leggi tutto I Facchineri, dalla Calabria alle Alpi: diaspora di una ‘ndrina di ‘ndrangheta