
Da diverse settimane, in redazione, assistendo agli avvenimenti di cronaca che raccontiamo ad Aostasera.it, è un periodo di domande. Politici condannati dalla Corte dei Conti per finanziamenti al Casinò, Procura che chiede il fallimento della stessa Casa da gioco, medici indagati per il presunto “taroccamento” di un concorso pubblico, arresti e sequestri di funzionari e imprenditori in un’inchiesta su ipotesi di appalti pilotati e corruzione, che implica anche liberi professionisti.
Non si deve generalizzare, perché le persone che compiono il loro lavoro onestamente esistono, ma “cosa sta succedendo?” è l’interrogativo ritornato più volte nei confronti quotidiani su come imbastire il giornale. Oggi, alla notizia sui controlli delle dichiarazioni ISEE risultate false al 100%, la collega Nathalie Grange è passata alla fase delle risposte, in un editoriale che le è venuto di getto.
Da leggere, pensando che l'”Isola felice” può tornare (ammesso lo fosse davvero) solo attraverso un recupero in dosi industriali di coscienza. Sanzioni, inchieste e condanne riguardano solo i coinvolti nei procedimenti. Il futuro di una terra riguarda tutti coloro che la abitano.